L’obiettivo era quello di colpire i server del conteggio delle votazioni, i quali avrebbero impedito alla Kalush Orchestra (Ucraina) di vincere il festival. Fortunatamente, però, l’azione è stata fermata in tempo. La polizia postale, insieme ai tecnici del Cnaipic (Centro Nazionale Anticrimine Informatico Protezione Infrastrutture Critiche) e la RAI, hanno azionato un dispositivo che ha evitato ogni possibile danno.
Il monitoraggio è stato fatto con oltre 100 specialisti e per più di 1000 ore, con una sala operativa costruita appositamente, come recita la nota della polizia. Legion ha cercato di manomettere i sistemi di voto, cercando di “infiltrarsi nella serata inaugurale e durante la finale. Si è trattato di diversi attacchi informatici di natura Ddos diretti verso le infrastrutture di rete durante le operazioni di voto e l’esibizione canora. Dall’analisi delle evidenze sono stati individuati dalla Postale numerosi “PC-Zombie” utilizzati per l’attacco informatico”.
Gli attacchi erano di tipo DDOS e avevano come obiettivo quello di sovraccaricare e compromettere i sistemi informatici andando a creare dei grossi volumi di traffico, così da interrompere i servizi. I computer coinvolti sono stati identificati tramite indirizzo IP.
Proprio nell’ultimo periodo, il gruppo Legion, che fa parte del collettivo Killnet, aveva lanciato vari attacchi ai sistemi informatici di diverse istituzioni italiane, tra cui anche il portale del Senato. Come è ormai noto a tutti, gli attacchi della rete Killnet sono considerati di matrice filorussa.