News

Elon Musk non intende sborsare 44 miliardi per Twitter

Elon Musk ritiene che almeno il 20% degli account presenti su Twitter non siano altro che bot. Per questo, intende pagare meno di 44 miliardi per acquistare la piattaforma, nonostante gli accordi stilati inizialmente con l’azienda.

Il CEO di Tesla e SpaceX ha annunciato la scorsa settimana che il suo accordo per l’acquisto di Twitter è “temporaneamente sospeso“. Le azioni del produttore di veicoli elettrici sono scese di oltre il 27% nell’ultimo mese. Ciò ha portato alcuni osservatori a suggerire che Musk potrebbe tentare di ritirarsi dall’accordo, il che gli costerebbe un miliardo di dollari.

Twitter: Musk sempre più vicino all’acquisto definitivo, ma sorgono alcuni dubbi

“Non è possibile sapere quali account vengono conteggiati come bot o meno in un giorno” spiega l’azienda. “Ci sono molti dettagli sul rilevamento dei bot e su quanto incidano realmente sulla piattaforma che sono estremamente importanti. Abbiamo condiviso una panoramica del processo da cima a fondo con Elon una settimana fa e non vediamo l’ora di continuare a parlarne ancora con lui e tutti voi”. Twitter ha precedentemente ribadito che, secondo le stime interne dell’azienda, meno del 5%

dei suoi account sono bot.

Il valore di una piattaforma come Twitter dipende indubbiamente, e in gran parte, proprio dal valore dei suoi utenti. La quantità di account verificabili, veri ed effettivamente attivi, fa la differenza. Questo vale sia per il valore del social media in quanto tale e anche da un punto di vista prettamente economico. Musk non può tirarsi indietro così facilmente a causa della polemica sui bot, come vietato dall’accordo stesso firmato per l’acquisto di Twitter. Tuttavia, potrebbero esserci effettivi risvolti sui soldi spesi dal noto miliardario per questa transizione.

Condividi
Pubblicato da
Rosalba Varegliano