Vivaldi, il browser web sviluppato per garantire la sicurezza e la privacy dei propri utenti, è pronto a sbarcare anche nel mondo autmotive. Grazie alla partnership con Renault, sarà possibile utilizzare il browser anche sulle vetture di nuova generazione del gruppo francese.
Vivaldi sarà il primo browser per Android Automotive OS e arriverà su Megane E-Tech Electric, sulle nuove Austral e su tutti i veicoli dotati del sistema OpenR Link. Il vantaggio di utilizzare il browser in versione automotive sarà quello di avere un’esperienza utente assolutamente identica alla controparte PC.
Gli utenti potranno navigare in rete, effettuare acquisti o semplicemente visitare i propri siti preferiti senza dover utilizzare lo smartphone o il tablet. Il tutto sarà integrato nel sistema di infotainment della vettura per maggiore comodità.
La partnership tra Vivaldi e Renault segue quella già avviata con Polestar. Il browser in versione automotive ha fatto il proprio debutto ufficiale sulla vettura
del gruppo lo scorso dicembre 2021. Tra le feature principali ci sono la flessibilità e la facilità d’uso grazie alla presenza delle stesse caratteristiche della versione PC.Sarà presente l’ad blocker, la protezione anti-tracking, attenzione alla privacy, navigazione a schede e sincronizzazione con il PC e smartphone. Vivaldi inoltre ha considerato l’aspetto sicurezza, quindi la navigazione web sarà bloccata durante la marcia del veicolo. Il browser, infatti, sarà accessibile esclusivamente a vettura ferma.
Vivaldi e Renault condividono obiettivi simili nell’esperienza utente sbalorditiva nelle vetture. Per questo la partnership assume un valore sempre più importante ed evolverà nel corso del tempo.
Come confermato da Jon von Tetzchner, CEO di Vivaldi: “Il futuro del browsing in macchina è eccitante. Siamo orgogliosi di portare Vivaldi all’interno della nuova Renault Megane E-Tech Electric, nelle Austral e in tutti i veicoli dotati del sistema OpenR Link. Lo smart browser andrà a migliorare il settore automotive, offrendo a tutti gli utenti una nuova esperienza di vetture connesse”.