Il futuro delle auto elettriche sarà senz’altro luminoso. Ormai tantissime persone stanno passando a questa tipologia di vettura, essendo che (forse) prossimamente si useranno solo quelle.
Le Case automobilistiche spendono milioni di dollari per poterle produrle e per aumentare le vendite. Tuttavia, ancora tantissime persone non le hanno ancora prese davvero in considerazione.
In molti settori si sta innovando e si pensa al green, come ad esempio nella Formula E, campionato ideato solo su auto sportive elettriche e completamente prive del classico rumore dei motori a benzina.
Anche i Paesi europei stanno puntando sempre di più sulla mobilità elettrica, e tra questi c’è anche l’Italia, la quale ha proposto delle agevolazioni molto ghiotte per i cittadini, anche se dalla Norvegia trapelano brutte notizie.
Auto elettriche: la pesante stangata dalla Norvegia può cambiare qualcosa
Come accennato prima, l’Italia è uno dei Paesi europei che ha abbracciato la mobilità elettrica cercando di favorirne l’acquisto. Tra questi Paesi c’era anche la Norvegia, la quale ha cambiato totalmente piano d’azione.
Infatti, il Governo norvegese ha deciso inizialmente di revisionare le agevolazioni. Una delle prime revisione modificate riguarda le aliquote IVA, escludendo dal pagamento l’imposta sul valore aggiunto.
In soldoni, dal 1° gennaio 2023 verranno annullate tutte le esenzioni in Norvegia per tutte le auto elettriche più costose che valgono più di 500.000 corone (49.000 euro al cambio valuta attuale). Se il prezzo del veicolo sale, anche le tasse da pagare salgono. Un po’ come accade per i motori endotermici, in sostanza.
Un’inversione di rotta alquanto drastico e repentino che sta facendo rimanere scontenti parecchi automobilisti norvegesi, i quali avevano da subito abbracciato con grande entusiasmo il cambiamento. La notizia negativa, però, è che questa revisione non è affatto impossibile che venga effettuata anche in Italia.