Sono ormai anni che i servizi di streaming video sono entrati nelle nostre case. Noi utenti, abbiamo accolto volentieri il cambiamento che ci è stato proposto, cambiando in maniera quasi permanente il modo di guardare la televisione.
Servizi come Netflix in primis, Amazon Prime Video e Disney+ ci hanno comunicato in maniera anche piuttosto diretta che la TV stava per cambiare e non sarebbe stata più usufruita secondo un modello “lineare” come è stato sempre fatto prima.
Nonostante questa già grande quantità di cambiamenti, ora Netflix ha deciso ulteriormente di stravolgere le cose. In seguito a problematiche inaspettate, il servizio di streaming ha deciso di lanciare degli abbonamenti sì economici ma con la presenza di spot pubblicitari.
Una delle peculiarità dei servizi di streaming on demand era proprio l’assenza di pubblicità, tenendo l’utente libero da “fastidi” mentre si visiona il prodotto scelto. Tuttavia, come detto prima, ci saranno dei cambiamenti. Vediamoli nel dettaglio.
Netflix: ecco come sarà il servizio di streaming con le pubblicità
Netflix ha deciso di tenere ancora per sé quando lancerà definitivamente il suo primo piano di abbonamento con le pubblicità. Inoltre, non è stato neanche ancora reso noto quanti e quali spot saranno presenti per ogni ora di trasmissione e nemmeno quanto si risparmierà rispetto all’abbonamento privo di pubblicità.
Ciò che ora possiamo dirvi è che Netflix sta provando a mettere il turbo per lanciare l’abbonamento economico, molto prima di quanto ci si aspettasse. La motivazione principale per cui l’azienda californiana ha deciso di fare ciò è stato il momento scioccante in cui ha visto che il numero degli abbonamenti, per la prima volta in assoluto, stava diminuendo (e non di poco).