Nelle ultime settimane, il gigante dello streaming Netflix ha avuto una serie di brutte notizie. Dopo essere stato citato in giudizio dagli azionisti per averli ingannati sui numeri degli abbonati, ha affrontato proteste online per la questione della condivisione delle password.
Ma le cose stanno cambiando, dato che Deadline riporta che Netflix ha deciso di acquistare i diritti del film di Emily Blunt: Pain Hustlers per oltre 50 milioni, segnando la più grande vendita di Cannes finora per il festival di quest’anno.
Deadline scrive che Pain Hustlers “è incentrato su Liza Drake (Blunt), una ragazza che ha abbandonato le scuole superiori che sogna una vita migliore per lei e la sua giovane figlia, che trova lavoro con una start-up farmaceutica in fallimento in un centro commerciale ingiallito nella Florida centrale“.
Il fascino, il coraggio e la spinta di Liza catapultano la compagnia e lei nella vita mondana, dove si ritrova presto al centro di una cospirazione criminale con conseguenze mortali.
Un cast di tutto rispetto
Pain Hustlers assomiglia ad altri film di persone eccessivamente ambiziose che diventano ricche e corrotte. Si dice che il tono del film segua la stessa vena di The Big Short, American Hustle e The Wolf Of Wall Street.
Il film sarà diretto da David Yates (regista di Harry Potter ei Doni della Morte: Parte 1) con una sceneggiatura scritta dall’autore b(Everything Ravaged, Everything Burned).
Mentre Yates e Yvonne Walcott Yates saranno i produttori sotto la Wychwood Pictures, insieme alla Grey Matter Productions di Lawrence Grey. La produzione del film dovrebbe iniziare a fine agosto, secondo Deadline.
Prima che Blunt si prepari a tuffarsi nell’attività criminale aziendale, la prossima volta sarà co-protagonista accanto a Cillian Murphy in Oppenheimer di Christopher Nolan. Interpreterà Katherine Oppenheimer, una biologa e moglie del famoso scienziato di Murphy, J. Robert Oppenheimer.