La vita ci sta mettendo a dura prova in questi ultimi anni. Non è bastato il Covid e la guerra Russo-Ucraina, ora dobbiamo salvarci anche dal vaiolo delle scimmie e dai prodotti contaminati. La bufera in merito a quest’ultimo punto ha avuto inizio a partire dalle uova Kinder Ferrero “abitate” dal batterio della salmonella. Nelle ultime settimane però il discorso si è notevolmente amplificato arrivando a parlare anche di mercurio, fumonisima, e listerina. La situazione è piuttosto critica, cosa possiamo ancora mangiare senza rischio?
Rimanendo in tema cioccolato e salmonella, questa non può non aver raggiunto anche:
La salmonella è arrivata anche nella Pialassa della Baiona (area naturale protetta situata nel territorio del Comune di Ravenna). L’Unità operativa di Igiene degli alimenti di origine animale ha bloccato le attività di raccolta dei molluschi presenti nella zona.
Il ministero della Salute ha infine ritirato un lotto di alette di pollo venduto da Carrefour. La causa è la stessa: Salmonella agona e Salmonella infantis. Trattasi di ‘Pollo allevato a terra origine Italia alette di pollo FQU’, con il numero 0051000478, prodotto da C.A.F.A.R. e scadenza 10-02-2022.
Parlando invece di mercurio, la notizia circa la presenza di tale sostanza è giunta all’orecchio del ministero della Salute: “Questo prodotto è stato ritirato dagli scaffali dei supermercati e dai negozi e si tratta di un lotto di trance di pesce spada a mezzaluna surgelate. Il motivo del richiamo è la presenza di mercurio oltre i limiti ammessi”. Il prodotto in questione è la marca Noriberica venduto in trance da 150/250 grammi. I lotti dei prodotti ritirati sono P22-059-76 con data di scadenza prevista per il 14/09/2023.