Il Cneos, il Center for Near Object Studies della Nasa che tiene sotto controllo ogni movimento dei corpi celesti, ha scovato l’ennesimo asteroide diretto verso la Terra. È grande quattro volte la mole dell’Empire State Building e si avvicinerà alla Terra il prossimo 27 maggio.
Di asteroidi se ne contano circa 29mila ogni anno, ma il protagonista in questione si chiama 7335 (1989 JA) e si avvicinerà al nostro pianeta di 2.5 milioni di miglia, circa 4 milioni di chilometri. In altre parole, dieci volte la distanza media fra la Terra e la Luna.
Il diametro è di 1.8 chilometri ed è stato classificato dall’agenzia spaziale statunitense come “potenzialmente pericoloso”. 7335 (1989 JA) sarà infatti il più grosso oggetto celeste che si avvicinerà tanto fino a dicembre. Corre a circa 76mila chilometri orari
e non dovrebbe farsi rivedere prima del 23 giugno 2055, quando volerà ancora più lontano, a circa 70 volte la distanza media Terra-Luna.L’asteroide 7335 è uno dei più grandi (del 99%) su ben 29mila “neo”. La maggior parte di questi è composta da corpi di dimensioni molto piccole e, appunto, 7335 è uno dei più grandi. Inoltre appartiene alla famosa classe di asteroidi Apollo. Di cosa si tratta? Di un gruppo caratterizzato da un’orbita con semiasse maggiore superiore a una unità astronomica e un perielio (q) inferiore a 1,017 UA, corrispondente all’afelio della Terra. Chissà se in autunno la missione Dart, che dovrà scontrarsi con l’asteroide Dimoprhos per deviarne l’orbita, riuscirà nel suo intento salvandoci dalle minacce provenienti da questo tipo di oggetti celesti.