Nuovo caso di Phishing (truffe tramite messaggio) nel panorama delle frodi. Stavolta la protagonista nonché vittima è la nota azienda nata il 1º ottobre 2018 come spin-off di Poste italiane, ovvero Postepay. La sfortunata ad oggi è una delle carte ricaricabili più famose in Italia, e proprio per tale ragione i criminali l’hanno scelta come esca. C’è un modo per capire in tempo se si è vittime di truffe? Ovviamente sì. Per prima cosa vi arriverà il messaggio riportato qui di seguito. Continuate a leggere per scoprire ulteriori dettagli.
Postepay: in che consiste la frode
Come in ogni frode, anche quella di Postepay nell’SMS contiene un link che porta ad un sito fraudolento, molto simile a quello reale, il quale vi ruberà i dati sensibili.
Ecco il messaggio:
“Gentile cliente, il presente avviso di pubblicazione delle fatture le è stato inoltrato, da Poste S.p.A., in relazione ai servizi a lei erogati e/o prodotti che ha acquistato da Poste Italiane S.p.A. Fattura N. 6823583527 del 12/03/2022.
In base alla normativa vigente, riceverà la fattura originale nelle modalità e nel formato XML previsti dalle autorità competenti attraverso il Sistema Di Interscambio (SDI). […] In caso di mancato recapito della fattura in originale da parte dello SDI sarà possibile visualizzare e scaricare una copia utilizzando il file allegato alla presente, trasmessa con mittente
ContabilitàClientiGruppoPosteItaliane, per conto di Poste Italiane S.p.A, oppure accedendo alla pagina protetta con accesso sicuro (in tecnologia SSl) raggiungibile tramite l’indirizzo: (ci sarà il link da non cliccare).”
Non fidatevi delle belle parole, nel caso in cui riceviate questo o altri messaggi simili, con provenienza dubbia, vi consigliamo sempre di contattare un referente dell’azienda. Ma soprattutto non inserite dati personali all’interno di link a meno che non siate sicuri di che cosa si tratta.