Uno di questi è totalmente inaspettato e ha quasi dell’assurdo. Purtroppo, non tutti sanno che gli smartphone sono soggetti a esplosioni improvvise. Anche se si tratta di un fenomeno poco conosciuto, i casi nel mondo sono in netto aumento.
Alcuni anni fa, ci sono stati vari casi di smartphone esplosi improvvisamente, tanto che fu un argomento assai discusso, per poi cadere nel dimenticatoio. Un marchio produttore di smartphone molto famoso andò incontro a questa problematica tempo fa e ancora oggi se ne parla.
Il brand di cui stiamo parlando è Samsung, che all’epoca dovette necessariamente ritirare diversi cellulari dal mercato per via di uno sbaglio nel processo di produzione. I cellulari sono tendenzialmente sicuri, ma non completamente.
Molto spesso si tende a dare la colpa solamente a fattori interni al cellulare, come la batteria o altro, ma non tutti parlano del fatto che la responsabilità è soprattutto nostra
. Infatti, la causa numero uno dell’esplosione degli smartphone è il modo sbagliato di metterlo in carica.
In tempi relativamente brevi, un telefono riesce a raggiungere la sua carica massima. Un paio d’ore o anche meno, dipende dal modello. Nel momento in cui lo lasciamo a caricare tutta la notte, si può verificare un accumulo di energia.
Quest’azione, oltre a ridurre sensibilmente il ciclo di vita della batteria, lo va ad usurare terribilmente. La batteria inizia a proteggersi di conseguenza e gli ioni di litio entrano in contatto con altri parti del telefono con cui non dovrebbero, facendo diventare lo strumento poco efficiente.
E non solo, il tutto genera un grosso conflitto fra le varie parti e, dopo, il dispositivo può prendere fuoco. È fondamentale che il nostro smartphone venga caricato il tempo necessario e che si eviti di metterlo vicino al nostro letto, poiché una possibile esplosione potrebbe essere anche fatale.