Nel pieno di una grande crisi energetica Europea le soluzioni innovative ed efficaci sono quello che servono per guardare a un futuro green, evitando l’import energetico estero.
Anche la commissione Europea, oltre che i singoli governi ultimamente hanno affrontato la questione in maniera approfondita nell’intento di trovare una soluzione rapida ed efficace.
Spinti dalla crisi della guerra Russo-Ucraina, col timore di una ulteriore stretta ai rubinetti di Gazprom, il parlamento ha approvato la deburocratizzazione per l’installazione dei pannelli fotovoltaici.
A tal proposito in Europa si discute attivamente della possibilità di rendere obbligatori i pannelli su tutti i nuovi edifici, condomini ed abitazioni, anche se ancora non sono trapelati i dettagli operativi.
Con questa mossa si punta a velocizzare il progetto già in campo di una produzione interna green che soddisfi buona parte del fabbisogno.
Un aiuto importante potrebbe arrivare dalla microazienda vicentina Dyaqua che ha brevettato delle nuove tegole fotovoltaiche.
Esteticamente sono simili a un coppo cotto, il classico che si utilizza sui tetti delle case italiane. Questo vantaggio estetico potrebbe aiutare a superare i vincoli paesaggistici, in particolare nei centri storici.
Il Coppo Invisible Solar è formato da un corpo unico, indivisibile, dotato di un’altissima resistenza, (si legge sul sito dell’azienda vicentina) che nasconde e protegge le celle fotovoltaiche inglobate al suo interno.
La prima installazione è stata testata con successo nel 2018 all’Interno del parco archeologico di Pompei.
Un’innovazione utile, Green e piacevole alla vista, che troverà senz’altro largo consenso.