Una truffa che sta colpendo i cittadini della regione Lazio sta mettendo a repentaglio la sicurezza di molti dispositivi e conti corrente.
Lo scopo è quello di recuperare tramite delle pratiche illecite delle informazioni personali, e con queste i truffatori provvederanno a svuotare il conto corrente di tutti i malcapitati che non sono riusciti a vedere oltre la coltre di nebbia creata da questi professionisti del crimine informatico.
Ma vediamo meglio di cosa si tratta e come combattere questa pratica illegale.
La truffa funziona cosi: viene inviato un SMS che sembra provenire dalla Regione Lazio. Questo messaggio contiene un link che segnala la possibilità di ricevere un bonus (considerando il periodo, è lecito pensare che molte persone abbiano cliccato considerando la quantità di bonus che il Governo sta rilasciando per far fronte alla crisi).
Ma questo link è fasullo, e sicuramente non è stato inviato dalla REGIONE LAZIO. Non bisogna assolutamente cliccarti sopra, e anche se qualcuno ci è cascato, bisogna ricordare che fin quando non vengono inseriti dati sensibili, hai ancora qualche speranza di non essere stato hackerato.
Ma la situazione è disperata, perchè ci sono state tante denunce e lamentele da parte dei cittadini ignari che sono caduti nella trappola.
Come combattere il phishing
I truffatori utilizzano e-mail o messaggi di testo per indurti con l’inganno a fornire loro le tue informazioni personali. Potrebbero tentare di rubare le tue password, numeri di conto o numeri di previdenza sociale. Se ottengono tali informazioni, potrebbero accedere alla tua e-mail, alla banca o ad altri account. I truffatori lanciano migliaia di attacchi di phishing come questi ogni giorno e spesso hanno successo.
Inoltre spesso aggiornano le loro tattiche, ma ci sono alcuni segnali che ti aiuteranno a riconoscere un’e-mail o un messaggio di testo di phishing.
Le e-mail e i messaggi di testo di phishing possono sembrare provenienti da un’azienda che conosci o di cui ti fidi. Potrebbero sembrare provenienti da una banca, una società di carte di credito, un sito di social network, un sito Web o un’app di pagamento online o un negozio online.
Per questo devi sempre diffidare da questo tipo di messaggio e contattare di persona o tramite il numero verde il tuo istituto bancario.