Molto ingombranti, spesso anche rumorosi mentre si cammina o se li si tiene all’interno del porta oggetti dell’auto durante la marcia. Stiamo parlando dei cosiddetti spiccioli, di quelle monete che in alcuni casi possono anche aiutare in momenti di bisogno.
Più in particolare quello che anche i non esperti dovrebbero imparare a conoscere è il valore effettivo di una singola moneta. No, non stiamo parlando di quello che è il valore in termini di conio, ma del valore per quanto riguarda la tiratura di quel tipo di moneta. Ci sono alcune monete che potrebbero risultare molto più rare di quanto si crede, raccogliendo quindi l’attenzione degli esperti di numismatica che andrebbero a caccia per accaparrarsi un esemplare. Durante gli ultimi giorni ci starebbe parlando insistentemente della presenza di una moneta molto particolare, la quale avrebbe il valore di 1 euro
ma varrebbe in realtà molto di più.
Da ormai diverse settimane si sta parlando in maniera molto insistente di un esemplare di moneta da 1 euro, la quale, come diverse altre, presenterebbe al suo intero il classico difetto di conio. Ciò significa che nel disegno, molto spesso quello posteriore, ci sarebbe una differenza da tutte le altre.
In questo caso la differenza lampante sarebbe la zigrinatura sui bordi nettamente diversa rispetto a tutte le altre monete con lo stesso disegno retrostante. Inoltre ci sarebbe un altro difetto, ovvero la mancata incisione dell’anno di coniazione della moneta stessa. Il valore sarebbe da attribuire intorno alla cifra di 40.000 €.