Non è rimasto molto tempo: da un momento all’altro potrebbe palesarsi una vera e propria tempesta geomagnetica a causa di una macchia solare denominata AR3014 e in continua crescita. Di questo passo, potremmo ben presto andare incontro ad un brillamento di classe M (35% di probabilità) o classe X (15%). Lo dimostra il filmato di 24 ore del Solar Dynamics Observatory della NASA, rappresentante la rapida crescita.
Nulla di nuovo, già nell’ottobre del 2021 si parlava del pericolo di una imminente tempesta geomagnetica. Ora, dopo mesi, si torna a discutere del fenomeno di ‘brillamento’ noto come espulsione di massa coronale (CME). A dare l’allerta stavolta è stata la National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) degli Stati Uniti, che non ha escluso che anche i satelliti potrebbero essere colpiti causando alcuni disagi. La tempesta geomagnetica potrebbe arrivare ad un livello “moderatamente forte”, rientrando quindi nella categoria G2. Nulla a che fare con l'”evento di Carrington” del 1859, nonché la più grande tempesta solare mai registrata.
Su Twitter si legge: “Attenzione alla grande macchia solare AR3014: è possibile che dia origine a un brillamento di classe M (35% di probabilità) o classe X (15%). In ogni caso la Terra sarebbe direttamente investita dalla tempesta geomagnetica. Restiamo in attesa di evoluzione” e di seguito una serie di immagini.