Nel corso del Salone Nautico di Venezia, ha fatto il proprio debutto il Candela P-8 Voyager. L’azienda con base a Stoccolma ha presentato al mondo il primo taxi acquatico dotato di motore elettrico che è in grado di “volare”.
Il funzionamento del P-8 Voyager si basa sul sistema hydrofoil di nuova generazione sviluppato da Candela che permette all’imbarcazione di sollevarsi sul livello dell’acqua. Questa configurazione permette di ridurre gli attriti e, quindi, consente di viaggiare più velocemente e con consumi ridotti.
L’obiettivo del produttore è quello di rendere il P-8 Voyager il nuovo punto di riferimento per gli spostamenti nella Laguna di Venezia. Il taxi acquatico potrebbe prendere il posto delle imbarcazioni tradizionali per lo spostamento dei passeggeri.
Trattandosi di un veicolo elettrico, si andrebbero a sostituire i classici motori a combustione interna, riducendo così anche l’inquinamento dell’aria e dell’acqua. Inoltre, un aspetto non certamente secondario è legato alle onde prodotte che, in fase di volo, sono decisamente meno intense rispetto ad una imbarcazione tradizionale.
Candelaha sviluppato il P-8 Voyager partendo dal proprio best-seller C-8. Il sistema di hydrofoil è simile ed è realizzato da oltre 50 ingegneri che hanno maturato la propria esperienza in diversi settori. Non appena si raggiungono i 16 nodi, l’imbarcazione decolla e può viaggiare sui foil. Grazie ad un sistema automatico, il P-8 Voyager è in grado di regolare autonomamente l’incidenza dei foil per mantenere il giusto assetto. I controlli vengono effettuati con una velocità di 100 volte al secondo per controllare beccheggio, rollio e altezza di volo.
Il Candela P-8 Voyager può viaggiare ad una velocità di crociera di 20 nodi e raggiunge una velocità massima di 30 nodi. La lunghezza della barca è di 8,5 metri (28 piedi) e permette di viaggiare con sei persone a bordo più l’equipaggio. Il design e la meccanica è ottimizzata per richiedere una manutenzione minima e garantire 3.000 ore senza interventi da parte dell’assistenza.