Che lo vogliate o no, malgrado un apparente periodo di tregua, l’incubo sta tornando. L’argomento “aumenti benzina” si trova nuovamente in cima alle notizie di attualità, mentre la preoccupazione dei guidatori cresce all’impazzata.
Aumenti benzina: la situazione attuale messa a confronto
Ma scendiamo nei dettagli. Stando ad una rilevazione del 23 maggio basata sui prezzi medi della settimana dal 16 al 22 maggio, il prezzo al litro della benzina è salito a 1,873 euro al litro. Mentre il diesel si ferma a 1,819 euro al litro e il gpl a 0,832 euro al litro. Trattasi ovviamente di prezzi medi su tutto il territorio nazionale.
Rispetto alle settimane precedenti (dati del 16 maggio) la benzina si attestava a 1,823 euro al litro, il diesel a 1,827 e il gpl a 0,834. Come potete vedere vi è un notevole aumento per la benzina, e un calo invece per gasolio e gpl. Basti pensare che qualche altra settimana fa il prezzo della benzina arrivava al massimo a 1,808 euro al litro. Il 2 maggio raggiungeva addirittura 1,778 euro al litro per la benzina e 1,791 per il diesel. Andando ancora più indietro arriviamo al 18 aprile (bei tempi), quando la benzina costava solo 1,757 euro al litro e il gasolio 1,750. Tirando le somme, nell’ultimo mese il prezzo della benzina è aumentato di oltre 10 centesimi al litro, ma anche quello del diesel (in maniera meno netta).
Ad oggi le medie dell’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta vedono la benzina self service a 1,900 euro/litro (invariato, compagnie 1,905, pompe bianche 1,890), diesel a 1,820 euro/litro (-1 millesimo, compagnie 1,827, pompe bianche 1,806). Il Gpl servito è a 0,831 euro/litro (-1, compagnie 0,839, pompe bianche 0,822), metano servito a 1,849 euro/kg (invariato, compagnie 1,919, pompe bianche 1,794), Gnl 2,084 euro/kg (invariato, compagnie 2,085 euro/kg, pompe bianche 2,083 euro/kg).