«La delusione che provo ora non si può spiegare a parole», ha detto Heard subito dopo la lettura del verdetto. «Ho il cuore spezzato dal fatto che la montagna di prove non sia stata sufficiente a contrastare il potere sproporzionato del mio ex marito». E ha concluso: «Un ritorno all’epoca in cui una donna che osava parlare contro la violenza domestica veniva pubblicamente umiliata».
Dall’altra parte, i legali di Depp, Ben Chew e Camille Vasquez, sono usciti dall’aula accolti dalle urla dei fan. «Il verdetto conferma quello che sosteniamo sin dall’inizio: le accuse di Heard sono false e diffamatorie
, siamo grati alla giuria per la loro collaborazione», ha detto Vasquez quasi imbarazzata dall’entusiasmo generale. «Siamo onorati di aver assistito il signor Depp e aver garantito che venisse ascoltato in questo giudizio», ha aggiunto Chew.L’attore invece si è espresso direttamente sui social: «Sei anni fa è cambiata per sempre la mia vita, la vita dei miei figli, delle persone a me più vicine e di tutte quelle persone che per tanti anni mi hanno sostenuto e hanno creduto in me. Tutto questo in un battito di ciglia. Accuse false, molto gravi, per condotte criminali sono state mosse contro di me attraverso i media, la raffica senza fine di contenuti senza odio sebbene nessuna accusa sia mai stata formalizzata. In un nano secondo tutto questo ha fatto per due volte il giro del mondo e ha avuto un impatto devastante sulla mia vita e sulla mia carriera. Dopo 6 anni, la giuria mi ha ridato la vita».
Tutto è bene quel che finisce bene, è il caso di citare la famosa frase: “Signori, ricorderete questo giorno come il giorno in cui avete quasi catturato Jack Sparrow!”