Nuove tecnologie come la saturazione che sfrutta la fisica quantistica e il miglioramento dell’elaborazione dei dati da parte dell’IA entro i prossimi due anni renderanno effettivamente obsolete le configurazioni a obiettivo singolo delle classiche Reflex. “Ci aspettiamo che le immagini [immortalate con smartphone] superino la qualità dell’immagine ottenute con fotocamere reflex a obiettivo singolo entro i prossimi anni”, conferma Terushi Shimizu, presidente e CEO di Sony Semiconductor Solutions (SSS).
Sony, che produce sia fotocamere che smartphone di fascia alta, ha affermato che uno dei maggiori miglioramenti per le fotocamere degli smartphone riguarderebbe la dimensione del sensore, che dovrebbe raddoppiare nei prossimi due anni. Le prossime tecnologie si affideranno sempre più ad una nuova esperienza di imaging che sfrutta l’elaborazione multiframe
delle immagini.Anche lo zoom, la gamma di colori dinamica e la riduzione del rumore in condizioni di scarsa illuminazione otterranno dei miglioramenti. Sony ha una visione impareggiabile in alcuni di questi settori perché fornisce sensori per numerosi produttori leader nel settore, tra cui Apple. L’iPhone 13 Pro Max, ad esempio, utilizza tre sensori Sony IMX serie 7. Sony detiene una quota di mercato del 42% del mercato globale dei sensori pensati per le fotocamere degli smartphone.
Il nuovo Sony Xperia 1 IV, invece, disporrà del “primo vero obiettivo con zoom ottico 85-125 mm al mondo”. Lancio previsto a settembre. Il dispositivo avrà tre obiettivi, messa a fuoco automatica in tempo reale e impostazioni e parametri del colore simili a quelli delle fotocamere ad uso professionale di Sony.