A causa dell’elevato flusso di cassa, i miner di Bitcoin potevano permettersi di mantenere una buona parte delle loro ricompense pur essendo in grado di svolgere le loro operazioni.
Tuttavia, le recenti tendenze del mercato hanno ridotto la redditività del mining di bitcoin, innescando un effetto a catena che ha visto i miners vendere per la prima volta i Bitcoin per mantenere in vita le operazioni.
Con la svolta del mercato e il bitcoin ora scambiato al di sotto di 29.000 dollari, è diventato più difficile per i miners detenere queste valute senza compromettere la loro capacità di finanziare le operazioni. Il risultato di ciò è stato un certo numero di importanti società di mining di bitcoin che hanno dichiarato di aver venduto alcuni dei BTC in loro possesso.
Marathon Digital è sicuramente uno dei primi nomi che emergono quando viene fuori l’argomento. L’azienda è riuscita a consolidare la sua posizione nel mondo delle cripto e ha attirato un gran numero di investitori, ma anche le grandi aziende non sono riuscite a sfuggire all’attacco del mercato.
Il mese scorso, la società ha annunciato che potrebbe dover vendere alcuni dei suoi asset bitcoin. Marathon Digital
detiene oltre 9.600 BTC, la maggior parte dei quali detiene da quasi due anni. Tuttavia, sembra che il giorno della resa dei conti si stia avvicinando rapidamente e anche le grandi aziende dovranno sbarazzarsi di alcuni dei loro BTC.Le aziende che hanno già venduto alcuni dei loro BTC includono Riot e Cathedra Bitcoin. Secondo quanto riferito, Riot ha venduto circa 10 milioni di Bitcoin ad aprile, per un totale di 250 BTC. Più di recente, Cathedra Bitcoin aveva annunciato di aver venduto 235 BTC a un prezzo medio di 29.152 dollari. È arrivato a poco più di 8,7 milioni. La società ha spiegato nel suo rapporto che questo serviva per isolarsi da “ulteriori ribassi del prezzo del bitcoin e mantenere la liquidità”.
Il mining di bitcoin rimane redditizio ma con il prezzo in calo di oltre il 50% dal suo massimo storico, la redditività è diminuita di un margine significativo. Un rapporto di Bitcoinist ha sottolineato la redditività delle macchine da mining. I miner stanno ora restituendo il 50% in meno di denaro rispetto a quando il valore si aggirava sui 69.000 dollari.