Il governo sarebbe al lavoro per valutare la necessità di una nuova somministrazione con un nuovo vaccino Covid bivalente per ceppo originario e Omicron.
Vaccino Covid: Obbiettivo primario somministrare quarta dose subito a fragili e anziani
La bella stagione è appena alle porte, con giornate estive che iniziano a regalare i primi soli estivi, eppure si pensa già al prossimo autunno per quanto riguarda l’andamento del Covid.
Come osservato negli anni precedenti, il torrido caldo estivo si è rivelato un prezioso alleato nella riduzione dei casi di infezioni, ma con la nuova variante Omicron 5 nulla è da darsi per scontato.
Il potere di trasmissione, del nuovo sotto ceppo di Omicron, sta facendo registrare numerose nuove infezioni e si appresta a diventare pressoché dominante.
Intanto gli esperti e il governo stanno valutando una nuova campagna vaccinale per i cittadini da attuare a settembre o comunque in autunno.
L’ipotesi prevede la somministrazione di un vaccino Covid bivalente, che generi anticorpi contro il ceppo originario e contro le nuove varianti di Omicron.
Non è dato sapere se le quarta dose sarà resa obbligatoria per fascia di età o gruppi di lavoro, ne se verrà nuovamente utilizzato lo strumento del green pass per incentivare la campagna.
Se per i medici questa scelta sembra già segnata, il governo al momento non si esprime e si batte per convincere gli indecisi tra anziani e soggetti fragili a vaccinarsi con la quarta dose, subito disponibile per queste categorie.
Al momento non si conosce quale casa farmaceutica produrrà il nuovo composto, ma da precedenti comunicati pare che Pfizer come anche Moderna siano al lavoro per realizzarlo.