Sky e DAZN attaccati dalle IPTV: la Guardia di Finanza multa mezzo milione di persone

La strada dello streaming IPTV rappresenta ancora una volta una via molto seguita dagli italiani. Nel corso di queste settimane, numerose persone hanno scelto la tecnologia del pezzotto, nonostante la fine della stagione calcistica. Con l’IPTV è infatti possibile anche accedere a film e serie tv di produzione nazionale ed internazionale.

 

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A caratterizzare lo streaming illegale c’è la questione dei prezzi. Gli utenti che si avvalgono di questa tecnologia, in media, riescono a spendere sino al 90% in meno rispetto ai tradizionali costi di Sky, DAZN e Amazon Prime Video.

Le multe rappresentano però un deterrente da non sottovalutare. Coloro che si avvalgono di questa soluzione, possono incorrere in sanzioni dal valore sino a 30mila euro. In alcuni casi di recidiva, è inoltre predisposta la galera dai sei mesi a tre anni.

Le truffe rappresentano poi un’ulteriore faccia della medaglia. Su Telegram così come su WhatsApp molti utenti seguono chat fasulle in cui si propongono ticket per lo streaming IPTV a prezzi stracciati. Dopo aver pagato le quote annuali, in gran parte dei casi, queste persone non ricevono alcun servizio in cambio.

La via dello streaming illegale talvolta guarda anche con profondo legame ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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