Se nei film, così come nella vita di tutti i giorni, siamo abituati purtroppo a vedere la sconfitta delle vittime di bullismo, stavolta il finale è un lieto fine. Un gruppo di ragazzini presi di mira dai bulli si è coalizzato su Whatsapp al fine di denunciarli, riuscendo così nell’intento.
Whatsapp: quattro denunciati
Una chat Whatsapp per raccogliere le denunce sugli episodi di bullismo di cui erano responsabili quattro compagni di classe di età compresa tra i 12 e i 13 anni. Questa la brillante idea di tre studenti di una scuola media del Quartiere Savena di Bologna.
Alla notizia del piano delle vittime, i quattro bulli hanno stretto ancor di più la presa, ma fortunatamente i Carabinieri della stazione di Bologna San Ruffillo li hanno segnalati alla Procura dei Minori per molestie, furto con strappo e tentata rapina in concorso.
I militari spiegano di aver “raccolto le testimonianze, accertando che il gruppo si era anche reso responsabile di una tentata rapina nei confronti di un compagno di scuola, aggredito dopo essersi rifiutato di consegnare il telefonino, e di un furto con strappo ai danni di una ragazzina, a cui avevano scippato il telefonino e una banconota da 20 euro”.
Come se non bastasse, due dei condannati erano già stati identificati a gennaio tra i presunti autori di una serie di molestie, danneggiamenti ad auto e imbrattamento di muri nel Quartiere Savena. Nei prossimi giorni dunque i quattro adolescenti saranno interrogati alla presenza dei genitori, dopo aver ricevuto un’informazione di garanzia dalla Procura dei Minori.