Accendere l’aria condizionata in estate è praticamente la prima cosa che fanno gli automobilisti quando salgono in auto. Tuttavia, c’è da fare attenzione a dei particolari: in alcune circostanze, infatti, tenere l’aria condizionata accesa può farci beccare delle multe.
Ciò è dovuto ad un divieto introdotto dalla normativa europea, applicato anche in Italia, che infligge sanzioni decisamente salate. Scopriamo di seguito in quali casi possiamo incorrere in delle multe e quanto ci costano.
Secondo una normativa introdotta nel 2008, il divieto di tenere accesa l’aria condizionata in auto scatta quando quest’ultima è ferma in sosta. Le multe previste per una circostanza simile raggiungono importi che vanno dai 41 ai 168 euro. Inoltre, sempre nel 2007, è arrivata anche una modifica al Codice della strada con il decreto comma 7-bis nell’articolo 157
, che dice:“È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo”.
Dopodiché, gli importi delle multe hanno subito delle modifiche nel 2014. Chi tiene l’aria condizionata accesa in sosta, oggi, incorre in multe che vanno dai 218 ai 435 euro. In Italia le multe sono piuttosto elevate a differenza di altre città europee come Londra e Madrid, dove raggiungono rispettivamente un massimo di 22 e 100 euro.
In più, in determinati Comuni italiani, se il trasgressore rifiuta di pagare la sanzione al momento dovrà per forza abbandonare il veicolo e raggiungere la propria destinazione tramite un mezzo pubblico o a piedi.
Non è difficile capire il perché di questa normativa: l’obiettivo, infatti, è quello di combattere il cambiamento climatico e abbassare le emissioni inquinanti dei mezzi di trasporto.