Se si deve credere al recente aggiornamento di Microsoft, potrebbe esserci un nuovo contendente per il titolo di browser più efficiente. Il colosso informatico afferma che il suo servizio Microsoft Edge consente di risparmiare un’enorme quantità di utilizzo della RAM per i consumatori di tutto il mondo grazie a una delle sue funzionalità più popolari.
L’account Microsoft Edge Dev ha annunciato in un tweet che lo strumento Sleeping Tabs del browser ha risparmiato agli utenti 273 petabyte di RAM solo negli ultimi 28 giorni. La cifra è ancora più sorprendente perché sembra essere limitata ai dispositivi Windows, il che implica che l’intera cifra potrebbe essere sostanzialmente superiore. Secondo Microsoft, è paragonabile a circa 39,1 MB salvati per ogni scheda, il che contribuisce a migliorare l’efficienza e la durata della batteria sui dispositivi.
Microsoft Edge ha superato Firefox
Le schede di sospensione per Microsoft Edge sono state inizialmente annunciate a dicembre 2020, con la società che afferma che l’adozione della funzione ridurrà l’utilizzo della memoria in media del 32% e l’utilizzo della CPU del browser del 37% nella maggior parte dei casi.
Nell’agosto 2021, la funzionalità ha ricevuto un utile miglioramento che ha consentito agli utenti Edge di impostare le schede in modalità di sospensione dopo un solo minuto di inattività, riducendo il tempo prima che il risparmio di risorse iniziasse a diventare effettivo rispetto all’intervallo di tempo iniziale di due ore.
Gli utenti possono anche esaminare particolari salvataggi di memoria passando con il mouse su una scheda inattiva nella parte superiore della finestra del browser. Secondo i dati più recenti di Statcounter, Microsoft Edge ha perso o non è riuscito a guadagnare quote di mercato in quattro degli ultimi sei mesi.
Edge ha una quota di mercato del 4,05 percento (su piattaforme desktop e mobili), pari a circa 200 milioni di utenti, notevolmente dietro a Google Chrome (64,34 percento) e Safari di Apple (19,16 percento), ma davanti a Firefox (3,41 percento).