Energy Dome, azienda italiana che si occupa dello sviluppo di soluzioni per l’accumulo di energia su scala industriale, e ha ufficialmente annunciato di recente il lancio del suo primo impianto di accumulo dotato di batterie alla CO2.
Secondo quanto dichiarato dalla società, questa innovazione consente di accumulare e conservare energia ad un costo più basso rispetto alla maggioranza che dei sistemi che fanno uso delle batterie agli ioni di litio.
Batterie alla CO2: la svolta dell’energia tutta made in Italy
Questa nuova costruzione è stata utile alla società per capire quanto fosse valida la sua innovazione. Energy Dome ha raccontato che le batterie offrono 2,5 MW di potenza e 4 MWh di capacità. E non solo, possono essere installate velocemente in tutto il mondo grazie alla facile reperibilità dei materiali.
Dopo due anni dal primo concept, l’impianto è stato lanciato ufficialmente, con la fase iniziale delle operazioni che ha ancora una volta verificato con successo la prestanza delle batterie a CO2 e la loro capacità di conservare energia a lungo termine e di non deteriorarsi mai.
Le proposte della società si sono quindi rivelate più che valide e ora si sta preparando alla costruzione del suo primo impianto di grosse dimensioni da 20 MW-200 MWh. In più, pare che si sia già accalappiata diversi accordi commerciali con A2A, oltre ad un accordo di licenza non esclusiva siglato con Ansaldo Energia.
Claudio Spadacini, fondatore e CEO di Energy Dome, ha commentato: “Sono orgoglioso del nostro team e dei nostri risultati. Ora possiamo fornire una risposta alla questione più urgente del nostro tempo: il cambiamento climatico. La nostra tecnologia rivoluzionaria, la batteria alla CO2, è ora disponibile in commercio per rendere conveniente l’energia rinnovabile distribuibile su scala globale”.