Il Canone Rai andava pagato nella bolletta dell’energia elettrica fino a pochissimo tempo fa. Ciò perché, nel 2016, il Governo Renzi decise che una delle priorità era quella di arginare l’evasione fiscale e questo era uno dei modi per farlo.
Tuttavia, la decisione presa non è stata poi così longeva, essendo che con il Governo Draghi tutto è cambiato. Dal 2023, infatti, il pagamento della tassa verrà spostato altrove e non tutti dovranno pagarla.
Canone RAI: ecco chi non dovrà più pagarlo
Gli anziani che hanno compiuto i 75 anni potranno richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai. Inoltre, c’è anche un altro requisito da rispettare: l’Isee inferiore agli 8.000 euro.
In più, coloro che possono beneficiare dell’esenzione del Canone Rai sono le persone che hanno un’utenza elettrica in un’altra casa di proprietà e chi ha un immobile di proprietà dove c’è l’utenza elettrica ma non è presente nessuna televisione.
L’esenzione spetta anche ai militari con cittadinanza straniera che fanno parte delle Forze Nato presenti sul territorio nazionale e a coloro che hanno un’invalidità secondo la Legge 104 e risiedono in RSA.
Come presentare la domanda di esenzione dal Canone Rai?
È possibile presentare domande per richiedere l’esenzione dalla tassa tramite il servizio telematico sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, dove dovremo fare l’accesso con SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi.
Altrimenti, possiamo anche inoltrare via una raccomandata, mandando in allegato anche un documento valido, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. Come ultima alternativa, possiamo inviare una PEC all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.