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Multe fino a 400 euro per chi tiene l’aria condizionata accesa in macchina: ecco perchè

Quando arriva l’estate la temperatura in macchina può raggiungere punte anche molto elevate.

Per chi è costretto a stare in macchina, soprattutto nelle ore più calde durante l’estate, l’aria condizionata è davvero indispensabile. Infatti il ​​caldo estremo che si può riscontrare nelle auto durante i mesi estivi non solo è molto fastidioso ma in alcuni casi può anche essere dannoso per la salute.

Eppure la normativa vigente prevede delle multe per chi usa l’aria condizionata. Ma cerchiamo di capire perché il codice della strada prevede queste multe. Sicuramente utilizzare l’aria condizionata in auto significa sprecare carburante e di conseguenza avere un impatto negativo sull’ambiente.

Ecco cosa dice la legge in merito

Giustamente l’aria condizionata in macchina dovrebbe essere limitata all’essenziale soprattutto in un momento come questo in cui c’è carenza di materie prime energetiche e gas e gasolio costano sempre di più. Quindi è certamente giusto che lo Stato ci ricordi di essere particolarmente attenti all’uso dell’aria condizionata in macchina

, ma anche arrivare a infliggere multe ad alcuni potrebbe sembrare esagerato.

La cosa sorprendente è che le multe per chi usa l’aria condizionata non sono iniziate ora con la crisi in Ucraina ma esistono da anni.

Ciò non significa però che le sanzioni siano rivolte a chiunque utilizzi l’aria condizionata in auto. Infatti la legge riconosce i casi in cui l’uso dell’aria condizionata è lecito rispetto a quelli in cui è evidente uno spreco che quindi deve essere punito.

Le multe sono per chi tiene l’aria condizionata accesa mentre l’auto è parcheggiata con il motore acceso. Infatti, tenere l’auto parcheggiata con il motore acceso è uno spreco di benzina intollerabile ed è anche una fonte di inquinamento inutile per chi si trova nelle vicinanze. Tenere acceso il condizionatore in questa situazione è punito anche per legge con multe che possono anche superare i 400 euro.

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Pubblicato da
Simone Paciocco