Proprio per questo, nel giugno 2021, l’intelligence statunitense ha definito un rapporto che non esistono prove reali dell’esistenza di forme di vita extraterrestre ma ha anche affermato che i vari avvistamenti fatti da piloti militari non avevano alcuna spiegazione.
Questa versione è bastata alla NASA per avviare una vera e propria indagine, che durerà 9 mesi, sui fenomeni aerei non identificati, anche detti UFO. L’indagine sarà finanziata con 100.000 dollari e verrà condotta da esperti scientifici e dell’aeronautica molto autorevoli. Tutto ciò che verrà incluso nel rapporto verrà poi reso di dominio pubblico.
Dopo le varie dicerie che abbiamo sentito a riguardo, la NASA ha così iniziato ufficialmente un’indagine ufficiale per dare un approccio scientifico al fenomeno, il quale ha catturato l’attenzione anche di intelligence americane e del Parlamento. Inoltre, anche l’ex Presidente degli USA Barack Obama ha avvertito: “Gli UFO esistono e con loro non si scherza. Vanno presi sul serio”.
“Uno dei risultati di questo studio sarà di far comprendere a tutti che il processo scientifico è valido per trattare tutti i problemi, compresi questi”, ha spiegato in una conferenza stampa Thomas Zurbuchen, amministratore associato alla NASA e autore della decisione.
Gli obiettivi sono raccogliere il maggior numero possibile di dati (da governi, imprese private, associazioni, individui), capire quali sono quelli che mancano quelli mancanti e stabilire con quali strumenti portare avanti l’analisi.