I veicoli elettrici possono essere ricaricati tramite apposite colonnine di ricarica private e pubbliche. La disponibilità è variabile ed è data dalla presenza o meno delle colonnine nei vari Comuni o città dove si risiede. Sul mercato, sono presenti vari tipi di colonnine per le auto elettriche. Le suddette si distinguono in:
- Colonnine pubbliche, aperte 24 ore su 24;
- Colonnine private (in condomini, uffici o garage);
- Colonnine private aperte al pubblico, presenti presso alberghi, centri commerciali, concessionari e altri esercizi commerciali e dunque aperti ai loro orari.
I costi per le ricariche in molte strutture commerciali non sono previsti. Infatti, i clienti possono caricare la loro auto in maniera gratuita negli orari di apertura dei negozi o dei centri commerciali.
Questa è essenzialmente una strategia per fidelizzare i clienti che già ci sono e per cercare di catturarne di nuovi. Inoltre, anche varie concessionarie consentono ai proprietari di veicoli elettrici di ricaricarle gratis.
Colonnine di ricarica: gli abbonamenti disponibili per risparmiare
Se carichiamo il nostro veicolo con un’alta frequenza potrebbe presentarsi la necessità di trovare dei metodi che vadano a garantire un risparmio. In questo momento, il modo migliore per risparmiare è affidarsi a degli abbonamenti correlati a dei servizi di ricarica elettrica. Ne elenchiamo alcuni:
- E-moving A2A propone una tariffa di 15 euro per 3 mesi;
- Enel ricarica pubblica offre Flat small a 25 euro al mese per 60 kWh e Flat large a 45 euro al mese per 120 kWh;
- HERA offre 40 kWh a 20 euro al mese;
- A2A propone un abbonamento flat di 15,1 euro ogni 3 mesi;
- Neogy offre 300 kWh al mese a 25 euro + IVA;
- Duferco Energia propone un abbonamento da 40 euro per 100 kWh; da 75 euro per 200 kWh e da 140 euro per 400 kWh.