Conto alla rovescia per l’immancabile evento dell’anno: tra qualche ora assisteremo al meraviglioso plenilunio, anche conosciuto come Superluna, e ci lascerà tutti senza parole. Non sapete di cosa stiamo parlando? Correte a leggere il paragrafo qui di seguito e lo scoprirete!
Iniziamo dicendo che la Superluna è quell’evento che si palesa quando il nostro satellite si trova nella fase di plenilunio (luna piena) e nello stesso tempo nel punto più vicino alla Terra (perigeo). Proprio per questa ragione, notando bene, la luna sarà un po’ più grande del normale(8-10% in più) e la sua luminosità maggiore (13-5% in più). Insomma, la vedremo in una veste nuova e rara.
Nello specifico la Luna sarà piena il 14 giugno alle 13:52, e al perigeo il 15 giugno, alle 01:23 di notte in Italia, nel preciso istante in cui avrà una distanza di 357.658 chilometri da noi. Detto questo, sapete perché si chiama “Superluna” e “di Fragola”?
Il termine superluna è nato nel 1979 dalla mente dell’astrologo Richard Nolle, ma gli astronomi preferiscono denominarlo con la coppia di termini “perigeo-syzygy”. Il primo termine indica il periodo in cui la Luna si trova più vicina alla Terra, il termine “sygyzy” viene invece usato per indicare l’allineamento di tre corpi celesti appartenenti allo stesso sistema gravitazionale.
E perché “di fragola“? Ovviamente scordatevi la fantasia di una grossa sfera rosa. Questo nome fu assegnato dagli Algonchini, una tribù di nativi americani, basandosi su quel periodo dell’anno in cui avviene la raccolta delle fragole. Nel Vecchio Continente, invece, questa luna è conosciuta anche come “Luna delle Rose”, visto che in tal periodo sbocciano le rose, appunto.