Colonnine di ricarica I guidatori di elettriche sanno bene chi sono i “furbetti delle colonnine di ricarica“. Quest’ultime sono persone che sostano la propria auto endotermica su posti in cui si dovrebbero caricare le auto elettriche. Ce ne sono altre, invece, che hanno un’elettrica ma che sfruttano le colonnine per parcheggiare oltre il tempo di ricarica, o senza neanche ricaricare realmente.

A Roma si vuole cambiare musica e c’è la volontà di contrastare seriamente il fenomeno. Per questo, la Giunta ha approvato un nuovo regolamento per installare delle nuove colonnine di ricarica nella città. L’esperienza fatta in questi anni ha portato il Comune a introdurre queste novità per installare le infrastrutture più agevolmente.

 

 

Colonnine di ricarica: ecco il piano contro gli abusivi

Lo scopo principale del Comune di Roma è quello di ricoprire tutta la città con nuove colonnine tramite un lavoro portato avanti dai singoli municipi in collaborazione con l’ente distributore di energia elettrica. In questo modo, sarà più facile limitare i tempi di lavoro e i disagi che ne vengono.

Inoltre, il Comune ci tiene anche a sottolineare che gli operatori saranno scelti tramite una procedura competitiva. Quindi, la scelta sarà effettuata su criteri riguardanti la qualità tecnica del prodotto e dei servizi tecnici e informatici che l’operatore mette al servizio degli utenti.

L’azienda selezionata dovrà assicurare che i suoi punti di ricarica siano interoperabili con quelli delle altre aziende, così da facilitare l’accesso alla ricarica. La novità che ha fatto parlare di questa decisione è quella dell’introduzione di sensori capaci di rilevare le soste abusive. Se l’utente non collegherà l’auto alla presa entro 5 minuti, i vigili saranno subito avvisati.

Per evitare che le persone continuino a sostare anche a ricarica conclusa, ci saranno delle tariffe speciali dopo un’ora dal termine della ricarica. Dunque, a questo punto sarà difficile per i furbetti delle colonnine continuare con i loro giochetti.

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