Degli analisti avevano fatto delle previsioni riguardo il fondo per i nuovi incentivi auto 2022 destinati alle vetture che rientrano nella fascia 61-135 g/km di CO2, i quali secondo loro si sarebbero esauriti il primo giorno. Tuttavia, dopo che si è parlato tanto del rischio click day, oltre il 50% del fondo è stato bruciato nella giornata del 25 maggio scorso ma è comunque rimasto disponibile anche i giorni seguenti.
Ora, però, è ufficiale: i 170 milioni di euro che il Governo aveva messo a disposizione degli italiani per gli incentivi auto 2022 sono terminati per i veicoli che fanno parte della fascia 61-135 g/km di CO2. Questa novità sta a significare che da questo momento in poi non sarà più disponibile il contributo di 2.000 euro con rottamazione per acquistare queste auto nuove.
Il presagio è che si aprirà un dibattito tra le varie associazioni e il Governo. Gli incentivi non sono stati predisposti solamente per agevolare il passaggio verso l’elettrico ma anche per sostenere il mercato automobilistico, settore in grave difficoltà.
Nei prossimi mesi vedremo come queste misure lo hanno sostenuto, anche se l’assenza prematura di contributi per la fascia 61-135 potrebbe portare di nuovo un rallentamento al mercato italiano, essendo che sono le auto di questa fascia sono le più vendute.
Il Governo probabilmente non rifinanzierà gli incentivi, poiché il resto delle risorse è stato stanziato fino al 2030, quando le auto a benzina e diesel non verranno più vendute nell’UE. C’è la possibilità che i fondi rimasti potrebbero essere destinati a elettriche o ibride plug-in, essendo che c’è ancora abbondanza in tal senso. Non resta che attendere una decisione del Governo.