Gli archeologi hanno riportato alla luce uno scheletro di una nuova specie mai vista finora, il suo nome è Drago della morte!
Drago della morte: Il terrore dei cieli del Cretaceo
Un nome che richiama gli esseri mitologici, oggetto di leggende e film di fantascienza, il Drago della morte, appellativo assegnato all’animale dagli archeologi che lo hanno rinvenuto in america del Sud.
Durante i lavori in un nuovo sito di ricerca, il team di paleontologi, con a capo Leonardo Ortiz, dell’Università Nazionale di Cuyo a Mendoza, hanno fatto una scoperta entusiasmante e unica nel suo genere.
Lo scheletro dell’animale, datato a circa 85/90 milioni di anni fa, era di dimensioni enormi. Si stima che avesse una apertura alare superiore ai nove metri e questo lo incorona di fatto come il re dei pterosauri.
Questo ordine estinto di rettili volanti è vissuto durante l’intero Mesozoico, dal Triassico superiore alla fine del Cretaceo, circa 230-65 milioni di anni fa.
Gli pterosauri furono i primi vertebrati conosciuti per essersi evoluti ed adattati al volo battente, quindi con un movimento alare capace di creare portanza e un fisico adattato al volo e leggero grazie alle ossa cave.
Il ritrovamento del Sud America richiederà degli studi aggiuntivi poiché le caratteristiche di questo animale non erano mai state osservate e questo porta non solo a ipotizzare una nuova specie, ma anche un nuovo genere.
Gli studiosi hanno affermato: “Veder volare una creatura grande come un jet militare era decisamente pauroso per le prede a terra“. “Per questo motivo – ha aggiunto il paleontologo ‘Ortiz’- ci è parso giusto chiamarlo il ‘drago della morte’. Al momento non esiste altro fossile di nessuna specie che assomigli a quello appena rinvenuto“.