Una recente indagine ha evidenziato uno scenario piuttosto negativo per quanto riguarda l’utilizzo delle colonnine elettriche nella nostra capitale.
Il trend delle auto elettriche è ormai abbracciato da diversi brand internazionali, ma resta centrale il problema delle infrastrutture di ricarica, soprattutto in Italia.
La rivista Quattroruote ha recentemente condotto un’indagine su Roma, evidenziando come il 45% delle 102 colonnine di ricarica risultate occupate abusivamente, ovvero non collegate alla rete. Una situazione che crea disagi e scompigli, da imputare sopratutto al problema dei parcheggi, che a Roma sono praticamente impossibili da trovare, in particolare durante le ora di punta.
Entrando nel dettaglio, dei 149 stalli relativi alle colonnine funzionanti, 43 sono stati occupati irregolarmente, nel 17,5% dei casi da veicoli con motore termico e nell’11,5% da veicoli elettrici non in ricarica.
I problemi, ancora una volta, sono da attribuire al comportamento indisciplinato
di alcuni automobilisti, alla mancanza di formazione in materia di energia elettrica e alla mancanza di una solida infrastruttura di rete. Uno scenario su cui dovranno intervenire le norme politiche.L’indagine è stata svolta anche per le strade di Milano la scorsa estate, rivelando che il 50% delle colonne erano occupate da auto con motore a scoppio o elettrico, anche in questo caso abusive. Una pratica scorretta che dovrà essere punita con delle sanzioni adeguate.
In occasione del 75° convegno sul traffico e la circolazione, organizzato a Roma dall’Automobile Club italiano, il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, ha difeso l’importanza del passaggio all’energia elettrica, spiegando come procedere in questa direzione. Ci saranno sicuramente più colonne di ricarica in futuro, ma bisognerà anche capire dove posizionarle.