L’emergenza siccità sta incominciato a preoccupare alcuni Comuni italiani, soprattutto quelli al Nord. Infatti, a Tradate, in provincia di Varese, è intervenuto il sindaco con una drastica decisione. Fino al 31 agosto, dalle sei a mezzanotte, non si potranno lavare le auto, riempire piscine o innaffiare gli orti. Chi trasgredisce questa misura dovrà pagare multe che vanno dai 25 ai 500 euro.
La misura è stata definita necessario, dal momento che a Tradate e non solo, l’acqua sta scarseggiando. Un problema di portata idrica dovuto soprattutto alle temperature impazzite, ma che trovano origine da una crisi ambientale generale e profonda capace di mettere in seria difficoltà la Lombardia. Giuseppe Bascialla, sindaco di Tradate, con la sua ordinanza punta a “ridurre i consumi domestici di acqua a soli usi potabili ed igienici”.
Multe: anche in altri Comuni italiani si rischia la stessa ordinanza?
Il rischio di vedere la stessa ordinanza in altri Comuni è reale. Infatti, in Valtellina, a Caiolo (Sondrio), c’è già stata un’ordinanza comunale praticamente uguale, che vieta infatti di lavare l’auto, riempire piscine o innaffiare orti e giardini. Anche a Bergamo e negli altri Comuni vicini si potrebbe prendere seriamente in considerazione questa soluzione.
Inoltre, alcune società che servono acqua ai Comuni hanno chiesto ai sindaci di addirittura razionare l’acqua potabile. La siccità è un problema serio che non riguarda solamente l’agricoltura, ma soprattutto l’ambiente. I rischi non finiscono qui, anche perché le centrali elettriche lungo il fiume Po sono in serio pericolo di stop a causa della mancanza di acqua da raffreddare.