Un articolo del New York Times ha spiegato che l’organizzazione religiosa chiamata Fellowship of Friends, la quale crede che una maggiore consapevolezza possa essere raggiunta attraverso le belle arti e la cultura, si è sviluppata all’interno di un’unità aziendale di Google. La Fellowship of Friends nasce negli anni ’70 con Robert Earl Burton e conta circa 1.500 membri in tutto il mondo. Il suo scopo è creare una nuova civiltà a seguito di un evento apocalittico. Il NYT riferisce anche che la maggior parte delle persone parte di questa organizzazione crede di muoversi attraverso uno stato di “sonno vigile” e alcune possono raggiungere una forma di illuminazione.
Ben 12 membri della Fellowship e parenti stretti hanno lavorato per il Google Developer Studio, che produce video che mostrano le nuove tecnologie Google. Kevin Lloyd, che ha lavorato come produttore di tali video, ha affermato che l’azienda ha stretti rapporti e collegamenti con questa organizzazione. Lloyd ha intentato una causa presso la Corte Superiore della California nella Silicon Valley, sostenendo che a causa di quanto detto sull’organizzazione avrebbe potuto perdere il lavoro
. Dei 25 membri del GDS, Lloyd sostiene che circa la metà erano membri di tale organizzazione.“Abbiamo in atto politiche di lunga data per dipendenti e fornitori per prevenire discriminazioni e conflitti di interesse. Li prendiamo sul serio”, spiega una portavoce di Google in una dichiarazione. “È contro la legge chiedere le affiliazioni religiose di coloro che lavorano per noi o per i nostri fornitori. Ovviamente esamineremo a fondo queste accuse per rilevare eventuali irregolarità o pratiche contrattuali improprie“. Google afferma inoltre che Lloyd è stato licenziato solo per problemi con le sue prestazioni lavorative.