Abbiamo potuto provare due modelli del brand OneOdio. Cuffie interessanti, dotate entrambe di una buona qualità audio e un’ottima ergonomia, nonostante si posizionino sulla fascia economica del mercato. OneOdio migliora costantemente i suoi prodotti anno dopo anno e questi due nuovi modelli ne sono la prova.
Il design delle cuffie fa trasparire l’attenzione di OneOdio nel voler proporre un prodotto di qualità, ma a prezzo concorrenziale. All’interno, troviamo 3 cavi: un cavo con connettore da 3,5 mm, uno da 6,35 mm un altro cavo da 3,5 mm, che può essere usato anche in chiamata visto il microfono integrato.
L’estetica è molto elegante, i padiglioni sono imbottiti in memory foam, permettendo un buon isolamento (anche se durante il periodo estivo sono sicuramente meno confortevoli). Presente anche la certificazione Hi-Res Audio. Di seguito tutte le specifiche tecniche:
OneOdio ha puntato molto sulla resa dei driver, di ben 50mm in neodimio, che dovrebbero garantire una resa del suono nitida. Inoltre il doppio ingresso presente sulle cuffie permette di effettuare un ponte, e trasmettere l’audio in uscita ad un altro paio di cuffie, mantenendo inalterata la qualità originale.
Nella nostra prova sono le Monitor A60 sono state collegate ad un pc con scheda audio dedicata e amplificatore esterno. In questo modo la qualità audio in uscita è stata decisamente migliorata e positiva, e ci ha permesso di sfruttare al massimo i driver da 50mm. Provando ovviamente il collegamento con un’altra sorgente, ad esempio uno smartphone si perde un minimo di dettaglio e di nitidezza nei suoni, ma nulla di compromettente. Passiamo ora al suono
Come accennato, i driver in neodimio da 50 mm, permettono veramente di godere di un’ottima esperienza di ascolto. Notevoli i bassi, che risultano profondi e corposi e sicuramente risaltano rispetto ai suoni medio-alti e alti, senza però risultare eccessivi o andarli a coprire totalmente.
I medio-alti e medio-bassi sono buoni e risultano piuttosto naturali, cosa non scontata se si considera il range di prezzo a cui appartengono le cuffie. Durante l’ascolto si riescono a percepire tutti gli strumenti. Insomma veramente una piacevole sorpresa. In ultimo gli alti abbastanza dettagliati e nitidi, anche se il vero punto di forza rimangono i bassi.
Una precisazione va fatta sull’isolamento acustico, che potrebbe essere migliorato, in quanto le cuffie risultano leggermente aperte, e sa da una parte questo evita distorsioni nei suoni, non permette appunto un completo isolamento verso l’esterno.
Il design delle cuffie è simile alle Monitor A60, i padiglioni risultano meno importanti, e difatti il driver è un driver da 40mm, anche se una volta indossate sono più ingombranti rispetto ad altre soluzioni sul mercato. Sono meno rifinite e appariscenti, ma comode anche al trasporto visto i padiglioni ripiegabili.
All’interno della confezione troviamo sempre 3 cavi: il classico connettore da 3,5 mm, uno da 6,35 mm un cavo microUSB per la ricarica. Mentre per le specifiche, di seguito l’elenco completo:
Visti i cavi in dotazione le cuffie possono essere usate sia in modalità bluetooth che wired, collegandole a qualsiasi dispositivo non dotato di funzionalità wireless. Il confort è buono, le cuffie hanno un peso di soli 250g, anche se indossandole si percepisce subito che l’isolamento non è dei migliori e si ha subito la sensazione che queste A70 Fusion siano di fascia più economica.
Partiamo dal volume, non eccessivamente alto, e regolabile tramite i tasti situati sul padiglione destro (compreso il tasto di accensione). A tal proposito il pairing nel mio caso è stato quasi immediato e la connessione ha tenuto anche da un angolo all’altro della casa, con muri di mezzo.
Discorso a parte invece sulle frequenze. In linea di massima sono buone, e come le Monitor A60 ho percepito che i bassi più caldi e nitidi, mentre i medi e alti sono nella norma. Certo c’è da dire che rispetto alle Monitor A60 tutte le frequenze risultano più appiattite e leggermente ovattate.
Ovviamente quanto detto va considerato nella fascia di prezzo a cui appartengono, di conseguenza le aspettative e i test di ascolto sono stati superati. La batteria inoltre ha un’ottima durata. OneOdio dichiara una durata di 50 ore (anche se probabilmente il reale utilizzo può essere inferiore),ma nel nostro test non siamo stati in grado di scaricare le cuffie. Un ottimo risultato.
Possiamo dire che la valutazione delle cuffie e di OneOdio è sicuramente positiva, è un brand che sta cercando di prendere sempre più terreno nel mercato europeo. I miglioramenti rispetto al passato ci sono e le Monitor A60 e le A70 Fusion ne sono un esempio.
Mentre le Monitor A60 possono essere usate anche da audiofili le A70 Fusion soffrono qualche peccha in più. Nulla che comprometta l’utilizzo, sempre ricordando che sono cuffie di fascia economica.
Entrambi i modelli sono disponibili all’acquisto sia sul sito OneOdio che sulla piattaforma Amazon, ai seguenti link:
Monitor 60 Hi-Res Audio (codice sconto sullo store ufficiale Obtenir20%)
A70 Fusion
Il prezzo è il linea con le prestazioni offerte, anche di più, quindi se state cercando un paio di cuffie di qualità ma senza spendere una fortuna, OneOdio può essere la scelta che fa per voi.