Quando si va all’estero si tiene stretta la propria carta di credito, prepagata o di debito tra le mani per effettuare qualsiasi tipo di pagamento. Tutto questo semplicemente per non andare incontro al cambio di valuta, il quale in alcuni casi potrebbe comportare delle tasse aggiuntive da pagare. L’italiano medio dunque in questi momenti e in queste situazioni risulta davvero molto furbo, per poi diventare però totalmente stupido quando torna in patria. Infatti qui in Italia siamo praticamente dei voti al bancomat, dove andiamo ad effettuare continui prelievi per avere in tasca dei soldi in contanti.
I pagamenti in moneta elettronica non sono assolutamente una delle nostre abitudini preferite, anche perché a dimostrarlo sono le statistiche. In Europa gli italiani sono quelli che più di tutti prelevano al bancomat, senza utilizzare i pagamenti elettronici di frequente. Le statistiche però dicono che è molto presto qualcosa potrebbe cambiare, anche se qualche anno ci vorrà.
Bancomat: ecco quando sarà possibile dire addio ai prelievi in denaro
Le statistiche lascerebbero a prendere che durante i prossimi anni qualcosa potrebbe cambiare per quanto riguarda i pagamenti con moneta elettronica o contante. In Italia si pensa al 2030 come termine ultimo entro il quale la popolazione potrebbe abituarsi ad utilizzare molto di più le carte di credito o altri metodi che non siano i contanti.
Sarebbe questo il modo perfetto per eliminare quanto più denaro contante dalla circolazione. Ovviamente seguendo questa strada, anche la malavita dovrà utilizzare altri metodi, indebolendosi irrimediabilmente. Inoltre anche il lavoro in nero sarà penalizzato fortemente.