I piani di espansione di Tesla devono certamente essere supportati dalle nuove Gigafactory. Gli stabilimenti produttivi devono assicurare il corretto approvvigionamento di nuove vetture per soddisfare la domanda del mercato.
A livello europeo, la situazione di Tesla è radicalmente cambiata con l’inaugurazione della Gigafactory di Berlino lo scorso marzo. Da allora, lo stabilimento sta lavorando per portare la produzione a regime e sembra che finalmente la situazione stia raggiungendo i valori previsti dall’azienda di Elon Musk.
Con un Tweet celebrativo, il produttore californiano ha annunciato di aver raggiunto la produzione di 1.000 Model Y a settimana. Si tratta di un traguardo importante che conferma il corretto funzionamento di tutta la catena produttiva e di approvvigionamento.
Raggiungere questo livello di produttività
, tuttavia, non è stato semplice. Tesla ha dovuto fronteggiare parecchi problemi che hanno rallentato la produzione. Infatti, il raggiungimento del traguardo delle 1.000 vetture a settimana era atteso ad Aprile, un mese dopo l’inaugurazione.A causa di una somma di fattori legati alla Guerra in Ucraina, la crisi dei chip e carenze nella supply chain, non è stato possibile portare i valori a quanto sperato. La produzione effettiva si attestava sui circa 350 veicoli a settimana, ben al di sotto delle aspettative.
Il problema principale sembrava essere il reparto verniciatura ma non sono state fornite ulteriori informazioni. Per fortuna, l’azienda di Elon Musk sembra riuscita a risolvere gran parte dei problemi e adesso può festeggiare il risultato. Se la Gigafactory dovesse mantenere questo livello produttivo, Tesla potrà contare su ulteriori 50.000 nuove vetture che si aggiungono alla produzione annuale.