Hacker

Cavi USB spia: La nuova frontiera dell’hacking

Un nuovo pericolo in grado di superare le difese di smartphone e tablet, si tratta dei cavi USB spia capaci di hackerare i device con grande semplicità.

Cavi USB spia: Un’idea geniale e pericolosa

Ci troviamo a Dallas negli Stati Uniti, qui ha sede Hak5’s un’azienda che si occupa della produzione e vendita di quelli che parrebbero normali cavi USB.

A prima vista si presentano come semplici cavi di ricarica, disponibili per dispositivi Android, Apple o Windows, ma al loro interno nascondono una avanzata tecnologia.

Si tratta in realtà di piccoli dispositivi che hanno la possibilità di hackerare PC e smartphone, senza che il malcapitato si accorga di nulla poiché esteticamente sono dei comuni cavi che funzionano appartamente per il trasferimento dati o ricarica.

Questo è esattamente ciò che ci potremmo aspettare da un cavo, ovvero che svolga le funzioni per il quale lo abbiamo acquistato e per come lo abbiamo sempre conosciuto.

Tuttavia al suo interno è nascosta una antenna ed un chip che viene riconosciuto come una tastiera nelle periferiche esterne e di questo si tratta, ovvero una tastiera che viene controllata in remoto.

Tramite questo meccanismo gli Hacker hanno la possibilità di introdursi in tutti i device al quale il cavo viene collegato, come smartphone, tablet e PC.

Il tutto può essere gestito tramite un applicazione sul dispositivo o più comodamente dal computer.

Con questo metodo è quindi possibile sottrarre tutti i dati sensibili di utenti ignari.

Il dispositivo non ha sicuramente il costo di un normale cavo, considerato che i prezzi partono da €119,00 a salire.

Per chi volesse testare questa feacture è possibile acquistarli sul sito ufficiale di Hak5’s. 

Non tutti i mali vengono per nuocere e qualsiasi oggetto nelle mani di un malintenzionato può diventare un arma, ma in questo caso, questa tecnologia può essere sfruttata anche a fin di bene per recuperare dei dati dai nostri dispositivi quando non siamo a casa o quando ci troviamo in vacanza.

Condividi
Pubblicato da
Mirko