Il noto imprenditore argentino Horacio Pagani titolare della prestigiosa azienda automobilistica Pagani ha rilasciato un intervista in occasione del MIMO 2022, il Milano Monza Motor Show.
Al tavolo hanno preso parte giornalisti di calibro internazionale e il tema principale si è focalizzato sui progetti futuri della casa e sulla mobilità elettrica.
Horacio Pagani ha parlato di quanto sia difficile la transizione elettrica per una azienda di auto ad alte prestazioni: “I nostri clienti non sembrano minimamente interessati all’acquisto di una Pagani elettrica, produrla andrebbe contro i nostri interessi”.
Nonostante questo la casa ha destinato un team al progetto e tanti fondi per la ricerca. Al momento le auto Pagani rispettano più alti standard di inquinamento degli Stati Uniti, principalmente legati alla legge Californiana, ma vende e omologa vetture in tutto il mondo.
La sfida full eletric di Pagani passa anche attraverso i feedback dei clienti, con interviste in merito per capire il reale interesse del mercato.
In secondo luogo, il discorso si è incentrato sulla produzione di batterie, che debbono essere importate dall’Asia con conseguente inquinamento nel trasporto e sulla corrente da fonti rinnovabili: “Devo essere molto realista”.- Aggiunge Horacio-. “Il 90% dell’energia mondiale è prodotta al giorno d’oggi con petrolio, gas, fonti fossili. Secondo i dati nel 2050 potremmo ridurre questa cifra al 75%. Di conseguenza solo il 25% sarà energia green. Per questo motivo pensare che una nostra auto o una vettura costruita nella Motor Valley possa dare un contributo alla terra sarebbe una cosa demagogica, tuttavia noi ci stiamo lavorando sopra ma non è credibile che una Pagani elettrica possa dare un contributo tangibile. Immaginate che una ventina di navi cargo inquinano come 50 milioni di automobili. Queste navi non hanno sistemi antinquinamento sofisticati come le auto. Per citare un altro esempio un aereo consuma una quantità di carburante enorme, per questo se devo dare la mia opinione sulle auto elettriche come contributo contro l’inquinamento, penso che non facciano la differenza“.