Il mondo ha bisogno continuo di energia, proprio come è chiaro ormai fin da sempre. Sono tante le tecniche in stato di elaborazione che potrebbero permettere la creazione proprio di energia, anche se qualcuno suppone che ci siano delle tecniche per produrla in maniera illimitata.
Tutto questo sembra abbastanza impossibile, visto che al momento evidenze non ce ne sono. Cosa succederebbe però se l’energia che tutti stiamo ricercando provenisse direttamente dal mare? Effettivamente la stessa domanda se la sono posta anche quelli della nota azienda giapponese che prende il nome di New Energy and Industrial Technology Development Organization (NEDO). Come fanno sapere direttamente dall’oriente, occorrerebbe una turbina di dimensioni enormi da posizionare sotto il livello del mare per sfruttare le correnti oceaniche. Al momento esiste però solo un prototipo che potrebbe essere testato
e che prende il nome di Kairyu. Il significato del nome è proprio “corrente oceanica“.
Il progetto prevede una struttura formata da una coppia di cilindri lunga 20 m, esattamente come la fusoliera della turbina stessa. Questo sembrerebbe utile a completare una struttura utile per generare energia direttamente collegata alla turbina.
La turbina invece avrebbe una grandezza pari a 11 m, consentendo di ottenere energia illimitata servendosi delle correnti oceaniche. Il principio risulta un po’ quello degli impianti eolici che sfruttano il vento. L’elettricità che potrebbe essere generata sarebbe pari a circa 205 gigawatt. Sarebbe quindi questo è il metodo perfetto per avere una resa davvero eccezionale, soprattutto per quello che è il futuro. Il posizionamento delle turbine dovrebbe avvenire a 50 m sotto il livello del mare.