Nelle scorse settimane, complice l’aumento costante dei prezzi che è avvenuto negli ultimi anni e la perdita conseguente di utenza, le voci in merito la possibile introduzione della pubblicità all’interno di Netflix si sono fatte davvero insistenti, si tratta infatti dell’unica papabile soluzione per abbattere in modo almeno accettabile i costi dell’abbonamento.

Dopo tutti i rumors è arrivata una dichiarazione ufficiale che sembrerebbe confermare le voci circolate negli ultimi mesi, infatti all’ultimo Cannes Lions International Festival (festival dedicato alla pubblicità), il co-CEO di Netflix, Ted Sarandos, ha confermato che la piattaforma streaming più celebre al mondo sta seriamente pensando di introdurre un nuovo piano supportato dalla pubblicità.

 

La pubblicità per abbattere i costi

Introdurre l’advertising all’interno della piattaforma non è un’idea nuova nella società californiana, ha preso però molto quota quando, dopo l’ennesimo aumento del prezzo, l’azienda ha accusato una perdita di iscritti davvero imponente, elemento che ha fatto scattare l’allarme portando Netflix a mettersi in movimento per cercare una soluzione.

Sarandos ha confermato che ora Netflix guarderà verso quella fascia di utenti che non volendo spendere troppo per l’abbonamento, è disposta a guardare qualche annuncio pubblicitario, fascia di utenza da sempre non presa molto in considerazione e ritenuta la chiave per recuperare gli abbonamenti perduti.

Sarandos ha dunque confermato che l’azienda è già in comunicazione con realtà come Google e Comcast per trovare la partner ideale e specializzata appunto per introdurre l’advertising all’interno della propria piattaforma, opzione dunque che oramai si appresta a diventare una realtà e non solo una semplice voce di corridoio.

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