Nei 13 mercati europei monitorati da INDICATA, i livelli delle scorte di auto usate sono ora inferiori del 17% rispetto all’inizio di gennaio 2020. Nel suo ultimo rapporto di Market Watch, lo specialista prevede che i prezzi rimarranno a livelli record per tutto il 2022.
“Il mercato delle auto usate continua a funzionare, ma la domanda e i prezzi sono alti e i livelli delle scorte sono bassi”, afferma Andy Shields, direttore della business unit di INDICATA Europe.
Alcuni elementi che prolungheranno tale situazione:
I problemi dei concessionari di auto usate nel reperire azioni sono stati esacerbati dall’impennata di Omicron, che ha portato a un calo delle vendite di auto usate a dicembre del 24,9% nei 13 mercati di INDICATA rispetto a novembre e del 4,3% rispetto a dicembre nel precedente anno. Il rallentamento delle vendite di dicembre ha visto l’offerta aumentare di circa il 40%.
Tuttavia, nel complesso, il 2021 ha comunque sovraperformato bene, con il totale delle vendite online di auto usate B2C in aumento del 9% rispetto al 2020 e persino del 7,4% rispetto al 2019 pre-Covid. Con i BEV che sono diventati il secondo nuovo motore più popolare in diversi mercati.
Alcuni altri elementi da considerare:
L’aumento anno su anno dei prezzi delle auto usate ha raggiunto livelli a due cifre nel Regno Unito (32,6%), Polonia (20,9%), Spagna (19,9%) e Germania (15,2%) e Italia, nonostante le scorte basse, i prezzi elevati e il rallentamento del mercato a dicembre, sei paesi hanno registrato una crescita delle vendite anno su anno.