C’era chi si aspettava di vederlo già alla WWDC 2022, o almeno di sentirne parlare ufficialmente per la prima volta. Oggi sappiamo che le cose non sono andate così, ma sul fatto che Apple stia pianificano da tempo di entrare nel settore dei visori dedicati alla Realtà Aumentata e a quella Virtuale non ci sono dubbi.
Lo stesso Tim Cook, proprio qualche giorno fa, si è sbottonato non rivelando nulla di particolare, ma ribadendo l’interesse di Cupertino per queste tecnologie e invitando a “restare sintonizzati”. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Il visore Apple arriverà presto secondo Ming-Chi Kuo
Secondo una delle fonti più attendibili quando si tratta di indovinare il futuro della mela morsicata, ovvero l’analista Ming-Chi Kuo, il visore AR/VR di Apple sarebbe molto vicino. Nel suo ultimo report, infatti, Kuo ha parlato di un annuncio fissato per gennaio 2023. In precedenza aveva spiegato che, se non abbiamo visto il prodotto neanche di striscio in occasione della WWDC 2022, è perché Apple sta agendo con grande riserbo e non vuole dare ai competitor più tempo per attrezzarsi e copiare il suo prodotto.
Secondo l’analista, infatti, il visore AR/VR di Apple segnerà “un punto di svolta per l’industria“, espandendo in modo rapido e significativo il bacino di pubblico interessato a questa tipologia di prodotto ed accrescendo il business legato all’intrattenimento sia sul fronte del gaming, sia su quello multimediale. Apple, come sappiamo, non punta ad arrivare per prima in un settore, ma a farlo con un prodotto capace di allargare esponenzialmente il mercato di riferimento.
Vedremo se ci riuscirà anche in questo caso, smuovendo le acque di un orizzonte che negli anni non si è ancora affermato in maniera nitida: se Cupertino riuscisse ad aprire una breccia e creare un desiderio diffuso per i visori AR/VR, a beneficiarne sarebbero anche produttori e sviluppatori già impegnati nell’industria, oltre a quelli che hanno temporeggiato e che potrebbero decidere di farvi ingresso. Kuo, infine, ha precisato che il visore è stato il progetto più complesso mai realizzato da Apple.