Il Ministero della salute torna a colpire: stavolta nel mirino del richiamo alimentare ci sono dei prodotti accusati di contenere la proteina di arachide ma senza esser specificata sulla confezione. Bisogna fare particolarmente attenzione in tal caso, perché i soggetti allergici a questo alimento possono addirittura rischiare la morte.
Cosa si rischia mangiando questi prodotti? Innanzitutto va specificato che l’allergia alle arachidi si manifesta a causa della presenza di due proteine, le quali possono provocare sintomi leggeri, gravi o talvolta mortali a seconda dei casi. In alcuni per esempio si può andare incontro a problemi al tratto gastrointestinale, asma e orticaria,
o addirittura arrivare allo shock anafilattico.Come si legge sul sito del Ministero della Salute: “Per supportare i cittadini nel fare scelte di acquisto informate e sicure, il Regolamento (UE) 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, impone l’obbligo, negli alimenti pre-imballati e non, di segnalare la presenza dei 14 allergeni riportati nell’allegato II in etichetta.”
Rimanendo in tema allergeni, sappiate che anche nei semi di chia vi è la “presenza dell’allergene soia non dichiarato in etichetta”. I lotti in questione sono: