In questi giorni milioni di contribuenti e di partite IVA stanno ricevendo chiamate dell’Agenzia delle Entrate.
AdE invia molti messaggi ai titolari di partita IVA. In particolare, i beneficiari sono persone che applicano i cosiddetti standard internazionali di auditing, ossia indicatori sintetici di affidabilità finanziaria.
La comunicazione riguarda possibili omissioni dei dati dichiarati ai fini dei principi di revisione internazionali allegati al modulo dei redditi censiti dall’Agenzia delle Entrate. È il risultato di controlli effettuati dalle autorità fiscali, sia attraverso l’analisi dei dati dichiarati dai contribuenti, sia attraverso altre fonti di informazione disponibili.
All’interno del cassetto fiscale vengono forniti elementi e informazioni sulle anomalie riscontrate negli indicatori di affidabilità fiscale per il contribuente, al fine di correggere eventuali errori ed omissioni.
Come accennato in precedenza, la lettera è facilmente visionabile dall’interessato, trovandosi nella casella tributaria del contribuente (partita IVA), ed è accessibile direttamente o anche tramite un intermediario.
Questo è un messaggio, tuttavia, che include solo le informazioni di notifica, ma non il contenuto del messaggio.
Come accennato, le comunicazioni relative a eventuali omissioni o anomalie in un cassetto fiscale, nei dati dichiarati ai fini ISA verranno fornite con la dichiarazione dei redditi.
Di particolare rilievo è che gli International Standards on Auditing rappresentano lo strumento che ha sostituito gli studi di settore: in questo contesto oggi il dialogo tra contribuenti e autorità fiscali è molto più diretto e accessibile.
per i proprietari prezzo di acquisto, anche tramite intermediari, il compito di fornire la propria risposta alle relazioni interne sui ricavi attraverso la lettera di cui sopra.
Tuttavia, non c’è solo un collegamento in questione, in quanto AdE ha anche richiamato le istruzioni contenute nel Provvedimento Prot. n. 237932/2022 del 23 giugno.
L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che dopo aver segnalato le anomalie in ISA, il titolare della partita IVA che ha ricevuto la chiamata deve agire in questo modo:
Prestare particolare attenzione al secondo metodo: è bene che il contribuente si accordi il prima possibile. Infatti la legge stabilisce che più passa il tempo, maggiore è la sanzione.
In altre parole, la normativa, volta a soddisfare chi agisce tempestivamente, stabilisce che l’entità della sanzione ridotta ed è correlata al momento in cui viene regolato il soggetto nei confronti del fisco. In particolare, gli interessi sono calcolati al tasso annuo legale e devono essere pagati per ogni giorno di ritardo.
Ricordiamo infine che l’accesso ai canali digitali di comunicazione tra contribuente ed Agenzia delle Entrate è possibile con credenziali SPID, CIE e CNS e in via residuale se ancora utilizzabili, con credenziali Entratel/Fiscoline.