In un periodo dove l’energia sembra essere carente e non riuscire più a tenere i ritmi dell’essere umano, si stanno cercando delle soluzioni. Purtroppo ad influire particolarmente sembrerebbe essere anche il conflitto che sta andando ancora avanti tra Russia e Ucraina, portando tantissimo effetti negativi per tutto il continente europeo.
L’unico modo per riuscire a limitare quelli che sono i danni a lungo termine è quello di poter pensare a qualche contromisura utile. A volerlo fare sarebbe soprattutto Eni, principale esponente nel mondo dell’energia e soprattutto del gas. Proprio tornando al discorso del gas, nessuno sarà passato sopra ad un discorso che sta tenendo banco in questi giorni, ovvero la volontà da parte della Russia di eliminare qualsiasi rapporto con l’Europa per quanto riguarda i suoi gasdotti. Proprio per questo motivo Eni avrebbe pensato ad un nuovo progetto che potrebbe addirittura spianare la strada almeno per l’Italia. In circa sei o sette anni il tutto potrebbe essere realizzato comportando la vera indipendenza dal gas russo.
Energia e gas: Eni pensa a come far diventare l’Italia indipendente dal gas della Russia
La necessità di energia per riuscire ad ovviare all’eventuale interruzione dei gasdotti russi nei confronti dell’Europa è ora d’obbligo. Per questo motivo il progetto di Eni porta tanta speranza per il futuro visto che sfrutterà la fusione a condizionamento magnetico.
Le teorie parlano di energia prodotta in maniera continua e senza alcun tipo di scorie prodotte. I reattori offriranno quindi tutto ciò e con la manutenzione da parte di Eni che prenderà il monopolio mondiale per questo tipo di pratica. Un reattore a fusione è programmato per il prossimo 2030.