Dopo alcuni giorni in cui è stato possibile effettuare dei test in merito alle Freebuds Pro 2, cuffie in-ear di casa Huawei, sono venuti fuori risultati davvero eccezionali.
Fin da subito il design è sembrato davvero interessante, conciliandosi perfettamente a quelle che sono le esigenze dell’utente anche in merito alla cosiddetta “indossabilità“. Le cuffie si presentano infatti ergonomiche al massimo, aderendo alle orecchie in maniera impeccabile. Grande plus questo rispetto ad esempio alle AirPods Pro di Apple, le quali invece ci sono sembrate piuttosto scomode dopo circa 20 minuti.
Inoltre non sono da sottovalutare altri aspetti che rendono queste Freebuds Pro 2 gli esemplari da battere nel mondo delle cuffie.
Huawei ha fatto un lavoro encomiabile con le Freebuds Pro 2, le quali mostrano caratteristiche top sotto vari aspetti.
Ricordiamo infatti che le cuffie sono dotate di tripla equalizzazione adattiva, la quale si basa su livelli reali del volume ma anche del doppio altoparlante. Questa caratteristica consente di avere basi profondi ma soprattutto un audio cristallino sia guardando dei film che riproducendo della semplice musica.
La cancellazione del rumore (ANC) è poi la vera chicca: in questo caso le Freebuds Pro 2 riescono a cancellare attivamente il rumore con 3 microfoni ad alta sensibilità. Questi aumentano la profondità media di cancellazione del rumore del 15% rispetto alla versione precedente offrendo un risultato di gran lunga migliore rispetto a quanto è possibile vedere sugli esemplari pari livello di Apple e Samsung. La profondità massima di cancellazione arriva allo straordinario valore di 47 dB. Inoltre la cancellazione intelligente del rumore impedisce ai rumori di sottofondo di interferire ad esempio quando si ascolta musica o quando si telefona.
Molto più versatili poi rispetto alla concorrenza nel connettersi ad altri dispositivi: abbiamo infatti testato le Freebuds Pro 2 con più smartphone e computer, il tutto ottenendo un accoppiamento fulmineo, senza ritardi di suono e con una connessione rapidissima all’accensione. Ricordiamo inoltre che basta aprire la custodia di ricarica per visualizzare i dispositivi pronti alla connessione, tra i quali si potrà scegliere fino a due device
collegandoli insieme.L’autonomia è poi un grande punto di forza. Ricordiamo infatti che le Freebuds Pro 2 di Huawei dispongono della capacità di offrire all’utente ben 6.5 ore di riproduzione senza usare l’ANC. Utilizzandolo invece, si scende a 4 ore, risultato che ha superato le 3.5 ore delle AirPods Pro di Apple.
Unitamente alla custodia di ricarica caricata al massimo, si ottiene un’autonomia complessiva pari a 30 ore. Praticamente una settimana con un utilizzo medio di più di 4 ore al giorno. Una volta scariche, ecco anche l’opportunità di ricaricarle wireless, soluzioni che ci è tornata molto utile soprattutto in viaggio.
Da sottolineare il grado di protezione IP54 contro l’acqua, il quale consente dunque di non doversi preoccupare del sudore o della pioggia.
Grande miglioramento ma soprattutto netta superiorità rispetto ai dispositivi concorrenti per quanto riguarda i comandi intuitivi utilizzabili con le mani. Questi sono sembrati davvero reattivi ma soprattutto ci hanno consentito di gestire le cuffie senza mai commettere un solo errore.
Le Freebuds Pro 2 sono realizzate in collaborazione con Devialet, che aiuta dunque Huawei a fornire atmosfere e timbri nascosti all’interno di ogni riproduzione musicale. I bassi ad esempio sono crescenti e la qualità sonora risulta chiarissima al fine di offrire una grande esperienza all’utente.
Ciò che rende queste cuffie davvero eccezionali è rappresentato dall’alta risoluzione visto che supportano il codec LDAC.
Nessun dubbio: queste cuffie ci hanno convinto alla grande. Le loro caratteristiche hanno dimostrato che i principali concorrenti non hanno di meglio da presentare al momento sul mercato, con Huawei che dunque offrendo le Freebuds Pro 2 a 199,90 euro sul sito ufficiale, offre probabilmente il miglior risultato tra qualità e prezzo. Questo, ovviamente anche le tante qualità e caratteristiche tecniche messe in campo dal colosso cinese, ci hanno spinto a preferirle di gran lunga rispetto ad altri dispositivi.