Nessuno si è mai chiesto cosa potrebbe succedere se si provasse a generare energia senza limiti direttamente dal mare. In realtà qualcuno ci sta pensando, e a farlo sarebbe un’azienda giapponese. Stiamo parlando di New Energy and Industrial Technology Development Organization (NEDO).
L’azienda in questione avrebbe pensato ad alcuni prototipi che potrebbero essere basati su una turbina molto grande, la quale vanterebbe un peso pari a circa 350 tonnellate. Inoltre il posizionamento in mare potrebbe dunque permettere lo sfruttamento delle correnti oceaniche, situazioni che dunque andrebbe poi a creare anche il nome del sistema, ovvero Kairyu. Potrebbe essere quindi questo il futuro per l’energia, provando a generare un sistema simile a quello delle pale eoliche che lavorano con il vento.
Basando il tutto su una coppia di cilindri lunga 20 m esattamente come la fusoliera, si potrebbe completare la struttura che genererebbe energia in accoppiata diretta con la turbina che è lunga 11 m. Il tutto potrebbe permettere di ottenere energia semplicemente con lo sfruttamento delle correnti oceaniche, con un corrispettivo pari a circa 205 gigawatt di produzione.
Quindi questo è uno dei progetti programmati per il futuro, il quale prevede un posizionamento del prototipo in questione sotto il livello del mare a 50 metri. Il galleggiamento permetterà quindi l’opposizione della resistenza alle correnti oceaniche, le quali faranno lavorare le turbine producendo energia. La stessa turbina, qualora non dovesse essere sufficiente a generare energia, potrebbe essere implementata con un dispositivo ancora più potente.